Laura:
Io, davanti a casa mia, ho un bosco che sembra un labirinto. E’ bello perché ci sono tanti alberi spogli e le foglie per terra, sembra un prato fiorito di giallo, rosso e marrone.
Io ci vado soprattutto d’estate, lì si sta bene perché non c’è caldo ma si sta al fresco.
In autunno non ci vado spesso perché fa freddo e anche con il giubbotto c’è molta umidità.
Erica:
Proprio giovedì scorso sono andata da mia nonna. Lei abita in campagna, quindi si vede bene l’autunno.
Basta aprire bene gli occhi… e vedi la nebbia, una nebbia bianca come una coperta che invece di tenerti al caldo ti fa rabbrividire. E’ come uno strato di glassa sottile, sottile che ti impedisce di vedere il paesaggio.
Poi vedi le foglie secche di bellissimi e infiniti colori: giallo, arancione, marrone, ma non il verde! Solo gli abeti riescono a trattenere le loro foglie verdi.
Basta respirare in modo profondo e senti l’odore dell’umido, un umido che viene dalle piogge che cadono, dalla nebbia che vedi. C’è l’aria fresca che quando diventa tramontana ti fa pizzicare il naso e telo fa diventare rosso come un pomodoro.
Basta ascoltare e senti il fruscio delle foglie sotto i tuoi piedi che formano una coperta di fantasiosi colori lungo le strade. Se prendi in mano una foglia e la stringi, ti si sbriciola così facilmente che sembra sabbia che cade dalle mani.
La mattina quando ti svegli gli uccellini sono già li che cinguettano per farti compagnia.
Nel pomeriggio invece senti le folate del vento e sembra che porti via con sé tutto il paese.
Questo è l’autunno.
Jacopo:
In questa stagione nelle mie terre, a Usigliano, vedo sempre cascare le foglie dal ciliegio, dall’albicocco, dal pesco e dal fico.
Cadono un po’ per volta, ma alcune rimangono attaccate ai rami più a lungo, sventolando come se non volessero morire.
C’è anche un boschetto, tutto spoglio, alcune volte ci trovi qualche scoiattolo che scappa veloce e poi senti cascare dei rametti!
Dovunque vai senti l’odore dei pini.
Il terreno è molto soffice perché spesso è piovuto e le foglie sono umide.
In una delle mie chiudende di ulivi c’è un profumo di olio che sembra appena fatto. Vicino c’è una pianta di cachi che dà un profumo squisito.
Di solito tira un’aria fredda che ti fa venire i brividi alla schiena.
Francesca:
Proprio ieri sono andata in un bosco, molto lontano da casa mia, a raccogliere le castagne perché è un frutto tipico di questo periodo.
Appena entrata, sotto i miei piedi, ho sentito un immenso tappeto di foglie soffici dove si può saltare e camminare ascoltando il fruscio di foglie bagnate. Erano di tanti caldi colori: marroni, arancioni e gialle, simili alle creazioni di Arcimboldo.
I castagni erano tutti spogli e ricoperti di muschio, vedevo le ultime foglie che cadevano per terra danzando qua e là.
Nell’aria sentivo un odore, anzi un puzzo di umido perché era piovuto qualche giorno prima.
Sentivo uno scroscio d’acqua, avvicinandomi sempre di più… ho trovato una piccola sorgente.
Più in alto sentivo ed ascoltavo il cinguettio degli uccelli e il battito delle loro ali.
Ho preso in mano una foglia, l’ho accarezzata delicatamente e sentito le sue “vene”.
Uscita fuori dal bosco, mi sono voltata indietro e per terra ho visto un mondo di colori.
Youssef:
Vicino a casa mia ci sono molti alberi verdi e anche molti alberi spogli.
Quando cadono le foglie dagli alberi somigliano a un dondolo.
Quando le foglie atterrano, formano un tappeto.
Ci sono anche dei funghi piccoli di diversi colori.
Molti foglie sono bagnate perché spesso piove ma alcune foglie sono secche e si rompono facilmente.
Alessio:
Io abito in campagna , dove ci sono tanti alberi e davanti a casa mia c’è un bosco, ma di alberi sempreverdi .
In questi giorni c’era molto vento che faceva muovere le fronde. Gli alberi ondeggiavano e si sentiva il fruscio delle foglie.
Oh, le foglie! Talmente belle in questa stagione! Ce ne sono di diversi colori:gialle, rosse, sfumate di rosa e di marrone; quando le tocchi senti che sono ruvide e sottili.
Per me la cosa più brutta dell’autunno sono gli alberi spogli, perché vedere solo i rami mi riempie di tristezza.
La mattina per andare a scuola sento l’umido che fa appannare tutti i finestrini che sembrano piste da pattinaggio. Ieri c’era molta nebbia e non si vedeva più nulla al punto che mentre venivamo a scuola tutti pensavamo che fosse sparita.
Talvolta, in questa stagione, i passeri si spostano in gruppo e quando volano senti le loro ali e il loro cinguettio forte.
Se mangi i suoi frutti senti l’odore, senti il sapore . Che bella questa stagione!
Anna:
In autunno, in un bel posto in campagna, ad esempio a casa mia a Lari, la mattina si respira un’aria fresca. La nebbia è molto densa e si vede molto poco, come se la neve dell’inverno si fosse alzata in cielo: una neve bianca, una neve misteriosa, una neve sottile.
Il pomeriggio, quando la “neve” è andata via, si vedono gli alberi spogli e sotto, le sue foglie dei colori infiniti dell’autunno, che formano come un tappeto… Se stringi una foglia fra le mani si sbriciola in centinaia di parti.
In autunno si sentono: il movimento delle ali degli uccelli, il fruscio delle foglie sugli alberi che sembrano tante buste che si muovono e ballano una danza infinita… il movimento dei rami degli alberi fa la musica che le accompagna.
Ecco questo è il mio autunno.
Viola:
Vicino a casa mia c’è una piccola valle in cui io vado molto spesso.
Ci sono alberi di tutti i tipi: pioppi, querce, ciliegi…
Questi alberi hanno aspetti diversi: alcuni sono spogli, altri sempreverdi, altri ancora sono secchi…
In autunno i colori delle foglie sono soprattutto il giallo, il rosso, l’arancione e il marrone, ma tra questi colori, ci sono tante sfumature.
Le foglie sembrano figure misteriose perché quando cadono sembrano ballerine che danzano in aria o degli areoplanini che scendono in picchiata e in terra formano un tappeto multicolore. Il tappeto se a qualcuno vien voglia di toccarlo sarà umido e bagnato perché sulle foglie ci sono piccole goccioline che le rendono bagnate.
Le foglie vengono mosse dal vento. Loro sono le ballerine e il vento è il principe che danza con loro.
Il fruscio delle foglie sembra la musica che accompagna i danzatori insieme al canto degli uccellini.
In autunno si sente un’aria umida e fresca e c’è tanta nebbia e quindi non si vede nulla. Questa nebbiolina è umida e sembra che ti entri nella maglietta, una bella sensazione però dopo viene piuttosto freddo.
Ma non ci sono solo odori invitanti , ci sono anche odori disgustosi, come ad esempio la puzza di marcio.
Qui non si parla solo di foglie ma anche di frutta.
D’autunno ci sono tanti frutti: le olive aspre e repellenti, ci sono i cachi stopposi e disgustosi, le castagne buone e croccanti, l’uva buona e dolce, le melacotogne disgustose e nauseabonde e i funghi anche quelli per me puzzolenti e ripugnanti.
Insomma vi ho descritto l’autunno.
Lorenzo:
L’autunno è per me una cosa meravigliosa, è pieno di molti colori: giallo, rosso, marrone e arancione. Colori che mi fanno pensare a una cosa calda come il fuoco.
Vicino a casa mia, la mattina presto, sul prato c’è tantissima nebbia e non si vede nulla. Ci sono foglie e certi profumi che sembra di essere in profumeria.
Gli alberi sono spogli, praticamente senza foglie.
Si sente il rumore di quando ormai secche, cadono.
Le giornate sono umide.
Fra poco arriverà l’inverno.
Valerio:
In autunno, nel giardino di un mio vicino, si odora il profumo di pino e si vedono gli uccellini che svolazzano da ramo a ramo.
In terra c’è un viale di foglie di colore rosso, marrone e giallo.
Si sente il vento che trasporta quelle meravigliose foglie, coloratissime che sono cadute dagli alberi ormai spogli.
Sembra che gli alberi siano sotto la doccia e le foglie, che sono cadute in terra, fanno da tappeto, mentre la nebbia sembra il vapore dell’acqua calda che hanno consumato gli alberi.
Miranda:
Ecco l’autunno, con tante belle foglie tutte diverse: qualcuna rossa, alcune gialle e altre marroni .
Il vento porta via tutte le foglie e lascia l’albero spoglio .
Tutte le foglie cadendo giù per terra formano un tappeto, se provi a toccarle alcune si sbriciolano altre si spezzano.
Senti il vento che porta via tutte le foglie e il freddo che fa diventare l’albero umido.
Lisa:
L’ autunno intorno a me è candido e calmo.
Mi dà una sensazione di freschezza perché il vento e la pioggia ripuliscono l’ambiente.
Nell’ aria si sentono fastidiosi odori, tra cui l’umidità.
La nebbia rende impossibile ammirare i paesaggi, rende tutto più cupo e più triste.
Da tutte le parti si vedono le foglie cadere, sembra che stiano giocando tra di loro ma il gioco finisce quando cadono per terra e formano strane figure. Quando sono tante costruiscono un arcobaleno di mille caldi colori.
Gli animali non si fanno vedere, secondo me perché hanno paura di un luogo così . Io, invece, ne sono affascinata perché il fruscio delle foglie, gli alberi tristi perché le perdono, il cinguettio e il silenzio, rendono l’autunno vero.
Spesso nel cielo appare un arcobaleno con colori sbiaditi che dice, l’autunno è veramente iniziato.
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